29 febbraio 12:15 – 13:00 | Palco Decumano | In Presenza e Online
A cura di Confcooperative Lombardia
In un contesto mondiale afflitto oggi da oltre 170 conflitti, appaiono di una straziante realtà le morti e le distruzioni che colpiscono soprattutto popolazioni inermi e che, nella maggior parte dei casi, si smorzano nell’indifferenza di coloro che non sono coinvolti. La pace è il frutto di una intelligente, faticosa e continua opera di formazione, coinvolgimento e responsabilizzazione delle stesse comunità locali che vivono le più alte criticità. La pace si può e si deve realizzare attraverso l’accompagnamento delle stesse nel mettere a punto efficienti modelli di cooperazione capaci di generare uno sviluppo sociale ed economico rispettoso della dignità delle persone, volto alla costruzione di un bene comune caratterizzato da un benessere diffuso ed equo. Esperienze di cooperazione internazionale, ad esempio come quella messa in campo in Ecuador con il Fondo Ecuatoriano Populorum Progressio e con Codesarrollo (con un progetto che ora si sta cercando di portare avanti anche in Terra Santa), mostrano come esse siano il vero antidoto alle guerre, o meglio il vero nome della pace, perchè capaci di portare a risultati concreti per accompagnare lo sviluppo di interi territori, generando quel senso di fiducia indispensabile a ridare a tutti la speranza e la voglia di attivare tutti a cooperare – e in particolare i giovani- investendo in umanità per costruire insieme un futuro più equo e solidale.
Intervengono:
Giorgio Merigo, Vice presidente Palisco, Presidente BCC Caravaggio e Cremasco
Heiner Nicolussi-Leck, Presidente dell’Associazione Palisco
Alessia Bavaro, partecipanti ad una esperienza di cooperazione in Ecuador con FEPP e Codesarrollo
Con testimonianza video dall’Ecuador
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